L’esperienza di un comasco in quel di Napoli
L’esperienza di un comasco in quel di Napoli
“Mi chiamo Alberto Bosis, sono un architetto comasco. Quest’anno ho trascorso le vacanze a Napoli. Pochi giorni, sette, ma sufficienti per consentire un commento( ovviamente parziale).
Che dire? Malgrado conoscessi Napoli “sulla carta" viverla per qualche giorno è un’altra cosa ( come per tutte le città e luoghi). Conosco ( anche bene in alcuni casi) la maggior parte delle città italiane ed europee ma…questa volta è stato diverso. La mia opinione per quanto possa valere è che Napoli è qualcosa di unico al mondo. Una straordinaria, formidabile, città ( anzi un insieme di città ). Napoli è un patrimonio storico culturale paesaggistico , architettonico che non ho mai visto in nessun altro luogo, nemmeno a Roma o in altre città europee. Raffinata e popolare. Elegante e informale, gioiosa e triste nel giro di poche centinaia di metri. Un patrimonio unico al mondo di edifici, chiese, monumenti, oltre al cibo colori.
Un napoletano mi ha fatto un “pacco" ( sigarette con pacchetto pieno di carte) e poi siamo diventati amici. Solo a Napoli può succedere. Ho sentito Lello Arena in piazza Plebiscito la sera di ferragosto, ho visitato i quartieri spagnoli, la straordinaria fermata della metro Toledo e poi…Posillipo, Forcella, Marechiaro, Mergellina. Uno spettacolo nello spettacolo. Patrimonio dell’umanità , certo. Ma la gente di Napoli è patrimonio dell’umanità . Grazie
Un solo consiglio ai napoletani: amate di più la vostra città , amatela profondamente , perchè quello che avete , lo sapete, non esiste da nessun’altra parte al mondo"