Riccardo Scamarcio nel ruolo di Caravaggio
Era il 4 aprile del 2018 quando mi accingevo a scrivere sul mio blog il ritorno di Napoli ,dopo decenni, come protagonista del cinema nostrano e internazionale che ha portato sotto il Vesuvio la produzione di circa 500 riprese tra film e fictions ( http://fabiocomella.blogspot.com/2018/04/lamica-geniale-etanti-altri-amici.html) complice forse, il boom del turismo nel capoluogo campano e la saturazione della città eterna . Questo ovviamente fino all’anno scorso quando poi il mondo si è fermato e con esso il cinema.
The show must go on cantava qualcuno e allora tutto ricomincia e noi riprendiamo proprio dalla città della sirena Partenope dove attualmente sono in fase di produzione due interessantissimi film : “L’ombra di Caravaggio" con Riccardo Scamarcio e diretto da Michele Placido, il secondo invece è " E’ stata la mano de Dios" di Paolo Sorrentino.
Partiamo dal primo. Michelangelo Merisi alias Caravaggio ha soggiornato a Napoli 2 volte. Nel 1606 e nel 1610 lasciandoci 4 tele di cui una perduta. Il Caravaggio di Placido è si, un artista maledetto che divide il suo tempo tra arte e vizio, ma è soprattutto una “rockstar ante litteram"
Nel film recita lo stesso Placido nel ruolo del Cardinale del Monte che fu il maggior committente di Caravaggio. Oltre a Napoli le riprese si sposteranno in altre città , quali : Roma, Viterbo, Ariccia, Frascati e Malta che sono i luoghi più significati della vita del pittore.
L’altro film , che ha suscitato polemiche già durante la sua produzione è quello di Sorrentino, già premio oscar con “la grande bellezza" Il titolo del film richiama " La mano de Dios" film su Maradona di cui Sorrentino è un grande fan . Quest’ultimo invece è incentrato sulla vita dello stesso regista e ambientato negli anni 80 . Le riprese si spostano tra vari quartieri della città , tra cui il lungomare, piazza del plebiscito, e Chiaia , dove dovrebbero durare addirittura un mese!
Come attori illustri c’è il ritorno di Tony Servillo che già ha collaborato varie volte con il regista napoletano. La produzione è di Netflix e per l’uscita dobbiamo aspettare il 2021. Ma forse…Tutti noi non vediamo l’ora che passi al più presto questo 2020!
Dott. Fabio Comella
Guida Turistica abilitata per la regione Campania